Un messaggio dal prof. Di Girolamo
Per una crescita armonica della personalità.
Nella evoluzione tecnologica rapida ed incessante occorre che l’uomo conosca, utilizzi ed affini i processi logici, le capacità critiche, di osservazione e di analisi con consapevolezza, per consentire uno sviluppo armonico della personalità. Tutto ciò rende chiaro che quello che serve ai giovani è una serie di modi fondamentali di pensare, una versatilità e una strategia per l’autoformazione e una capacità di affinare gli strumenti emotivi ed intellettuali per cogliere il bello e il brutto nelle diverse espressioni della realtà. Forse lo scopo ultimo dell’istruzione è quello di dare allo studente il compito di migliorare la sua educazione in una sfida continua con se stesso. Ne consegue quindi che l’insegnamento deve essere non più puramente trasmissivo di nozioni, ma suscitatore di capacità creative; non puramente ricettivo, ma stimolante e provocatorio per saper impostare con chiarezza i problemi proposti dall’esperienza, scoprendo le variabili che ne costituiscono la tematica, definendo il sistema concettuale cui far riferimento, ipotizzando possibili soluzioni, costruendo modelli, sperimentando metodi di verifica delle ipotesi, individuando criteri nuovi per ristrutturare la ricerca in quadri differenti e più ampi di quello prescelto per diventare Tecnici scrupolosi responsabili attenti e dinamici in un mondo globalizzato dove efficacia, efficienza ed eccellenza sono la priorità per affrontare le sfide del nostro tempo.
Pertanto non è importante conoscere tutto, ma è essenziale saper affrontare situazioni nuove in modo logico, razionale, rigoroso e creativo nella direzione costitutiva della disciplina in un mondo in perenne cambiamento in cui il vecchio, più o meno rapidamente, viene prepotentemente ed inequivocabilmente sostituito dal nuovo.
Con affetto ai miei studenti dei corsi diurni e serali conosciuti negli anni di insegnamento al Setificio di Como.
Piero Di Girolamo
Ultima revisione il 17-09-2024